La luce zodiacale

Astronomia teorica

La luce Zodiacale

In queste serate autunnali, alzando lo sguardo verso sud-est poco dopo il tramonto, noterete una “stella” dalla luminosità straordinaria, ben più brillante di tutte le altre. Ma non si tratta di una stella: è il pianeta Giove, il gigante del nostro Sistema Solare, che il 7 dicembre raggiunge una configurazione geometrica particolare chiamata opposizione.

La scoperta di Cassini: una cometa senza testa

L’interesse scientifico per la luce zodiacale risale al XVII secolo, quando l’astronomo Giovanni Domenico Cassini tentò di comprenderne la natura. Nel suo libro Spina Celeste Meteora, Cassini rappresentò il fenomeno in quattro illustrazioni, descrivendolo come una coda di cometa la cui testa era invisibile, nascosta sotto l’orizzonte. La sua spiegazione, sebbene affascinante, era ancora lontana dalla realtà.

 

La spiegazione moderna: polvere cosmica e luce solare

Oggi sappiamo che la luce zodiacale è il risultato della riflessione della luce solare su minuscole particelle di polvere sparse lungo il piano del Sistema Solare. Queste particelle, estremamente rarefatte, creano un tenue bagliore che si allunga come un ponte luminoso nel cielo notturno, seguendo la traiettoria dell’eclittica, il percorso apparente del Sole e dei pianeti.

 

Polvere interplanetaria

Ma da dove proviene questa polvere? È una domanda a cui gli scienziati stanno ancora cercando di rispondere. Per molto tempo si è creduto che i principali responsabili fossero comete e asteroidi. Le comete, viaggiando verso il Sole, rilasciano polveri quando i loro ghiacci sublimano, mentre gli asteroidi, in seguito a collisioni, disseminano frammenti lungo le loro orbite.
Tuttavia, studi recenti suggeriscono che potrebbe esserci un contributo inatteso da parte di Marte. Il pianeta rosso, noto per le sue tempeste di polvere, potrebbe spargere finissimi granelli nello spazio interplanetario, aggiungendo una componente marziana alla polvere del Sistema Solare interno.

 

Un fenomeno da osservare sotto cieli bui

La luce zodiacale è uno spettacolo unico, una prova della natura dinamica del nostro Sistema Solare. Per osservarla, però, sono indispensabili cieli scuri e privi di inquinamento luminoso. Il deserto di Atacama, con il suo cielo limpido offre una visione impareggiabile di questo bagliore cosmico.

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